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Dicono che il suono può indurre il rilassamento: è verissimo, scopri come funziona

È vero che ci sono dei suoni che rilassano? Quali sono?
Può un suono indurre il rilassamento?
Come si fa a rilassarsi con i suoni? Posso farlo anche al lavoro?

 

Queste sono domande molto comuni, e prima di rispondere vorrei chiarire il concetto di rilassamento.

Di solito lo pensiamo come uno stato in cui stiamo bene, sentiamo il corpo sciogliersi, non avvertiamo tensioni.

Dal punto di vista emotivo, siamo rilassati quando i pensieri difficili (che abbiamo tutti) ci lasciano in pace, quando la mente è libera e avvertiamo una sorta di buonumore diffuso.

Da un punto di vista più profondo, il rilassamento è uno stato di calma vigile, che può essere indotto attraverso l’equilibrio energetico, ma anche bypassando la mente e riportandola in una situazione di calma e ordine.

Che differenza c’è fra sonno e rilassamento?

“Ma se sono stanco non faccio prima a dormire così mi riposo di più?”

Anche questa è una domanda comune, ma esiste una grande differenza tra rilassamento e sonno.

Niente può sostituire il sonno, è uno degli stati vitali per l’essere umano, ma il rilassamento ha un’altra natura e anche altri scopi.

Innanzitutto, c’è una differenza nell’ossigeno, perché quando dormiamo consumiamo circa l’8% di ossigeno in meno rispetto a quando siamo svegli.

Invece, quando ci rilassiamo possiamo arrivare a consumare dal 10% al 20% di ossigeno in meno durante i primi minuti di pratica.

Ma la differenza più interessante è nello stato delle onde alfa.

Le onde prodotte normalmente in stato di veglia sono le beta, mentre le onde alfa sono associate a uno stato di quiete, di calma e di benessere.

Sono le onde solitamente indotte con la meditazione.

Quando dormiamo, il cervello invia dei segnali elettrici tipici, che comprendono le onde alfa in una delle prime fasi. Queste onde vengono in seguito sostituite dalle onde theta e dalle delta, quando si raggiungono gli stadi di sonno più profondo.

Ecco che una delle differenze fra sonno e rilassamento è proprio questa: quando siamo rilassati siamo in uno stato alterato di coscienza, dove per alterato si intende diverso da quello che abbiamo in tutti gli altri momenti della giornata.

Uno stato in cui siamo consapevolmente in grado di generare le onde alfa.

Il rilassamento coincide inoltre con una minore attività del sistema nervoso simpatico e con una maggiore attività di quello parasimpatico il che è benefico per l’organismo nel suo insieme.

Il sonno quindi è vitale, e svolge delle funzioni precise sia a livello fisico che mentale, mentre il rilassamento è uno stato altrettanto benefico, ma con risvolti diversi e indotto consapevolmente.

Abbiamo tutti bisogno di rilassarci

Come operatore olistico, sai che esistono diverse tecniche per rilassarsi, alcune più efficaci, altre meno, ma soprattutto diverse nella durata e nei risultati.

E sai che in questo particolare momento storico c’è un gran bisogno di rilassarsi, a causa delle forti tensioni che sono nate, degli scontri umani che possono essersi generati in famiglia, in coppia, al lavoro, fra amici…

La divisione è qualcosa che ha inevitabilmente creato tensione, preoccupazioni, incertezza, quindi l’umanità ha realmente bisogno di rilassarsi, in termini profondi, ovvero di provvedere a calmare la mente e sciogliere il corpo per ritrovare il benessere perduto.

Il tutto, consapevolmente.

Il punto ora è questo: come poter beneficiare il più possibile del rilassamento?

Come indurlo in modo efficace e, se possibile, il più continuo possibile?

Suono e rilassamento: effetti a breve o lungo termine

Ogni tecnica di rilassamento ha la sua efficacia, ma sai che alcune hanno un effetto temporaneo, o meglio la durata equivale alla profondità del lavoro fatto sulla persona e dalla persona.

Una singola meditazione può indurre un buon effetto di rilassamento, mentre la pratica di meditare ogni mattina aiuta la persona a rilassarsi in modo più efficace e anche più a lungo nel corso del tempo.

Un singolo massaggio può avere un prodigioso effetto rilassante al momento, ma se la persona segue un ciclo che lavora in modo più attivo per sciogliere blocchi e tensioni, allora il rilassamento può essere infinitamente più fluido e duraturo.

Ogni tecnica ha quindi una durata e, per offrire alle persone una possibilità in più, è bene usare la magia del suono.

Il suono può avere effetti miracolosi sul rilassamento, e il mezzo è la suonoterapia vibrazionale, una pratica antichissima basata sull’utilizzo dei suoni e delle frequenze sonoro vibrazionali.

Lo scopo e il traguardo sono quelli di donare benessere, sciogliere blocchi psichici ed emotivi e in generale (ri)donare equilibrio ai sistemi energetici.

Inoltre, attraverso la suonoterapia vibrazionale si può lavorare sull’aspetto energetico, e sui centri collegati, ovvero i Chakra.

Ecco che se un Chakra è bloccato, con la suonoterapia vibrazionale si può agire in modo più puntuale e diretto proprio su di esso, aiutando la persona con suoni adatti a raggiungere obiettivi più specifici.

Dove usare un suono rilassante?

Un altro aspetto della suonoterapia vibrazionale è la possibilità di usare un suono rilassante ovunque, anche per potenziare l’efficacia di pratiche in corso.

Può essere lo sfondo di una sessione di yoga, di meditazione, di una pratica di massaggio e molto altro ancora.

Il suono rilassante può inoltre essere diffuso in ogni momento della giornata, anche mentre si studia, si lavora, si svolge a qualsiasi altro compito.

Come generare suoni rilassanti?

Con il Monocorda®.

Il Monocorda® è una creazione con 36 corde nella versione più grande o 26 in quella più piccola, che produce innumerevoli armonici.

Il suono prodotto porta chi lo impiega e chi lo ascolta in una dimensione ‘altra’, apre le porte all’equilibrio originario e aiuta il corpo e la mente a calmarsi istantaneamente.

Attraverso l’enorme sviluppo di armonici, il Monocorda® è il migliore strumento per raggiungere questi traguardi, anche perché può essere accordato in modo da creare innumerevoli suoni adatti al rilassamento.

Inoltre, uno dei più grandi punti di forza del Monocorda® (e una sua unicità), è il fatto che grazie ai suoni prodotti, la persona che ascolta entra in una dimensione ‘altra’, dove la mente con il suo chiacchiericcio viene bypassata.

Questo ‘salto’ permette di ritrovare l’equilibrio mentale originario, che parla la lingua della pace interiore, della calma e dell’armonia con il mondo e con tutte le sue creature viventi.

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