Scoprilo subito così ti levi ogni dubbio
In molti mi chiedono informazioni sulla frequenza 528 Hz, perché affascinanti o incuriositi da storie lette o sentite.
Per capire come funziona questa frequenza, è bene prima di tutto vedere quali sono le differenze con la ‘sorella minore’ 432 Hz e con la 440 Hz, così puoi avere un quadro completo e anche trarre delle conclusioni sul modo in cui sceglierai di utilizzarle.
Perché c’è un problema che merita di essere risolto: troppe volte si parla di frequenza 528 Hz in maniera insensata, attribuendo dei veri e propri poteri di guarigione.
So che è affascinante leggere miti e leggende, ed effettivamente io stesso affermo da sempre che la musicoterapia può essere una vera e propria cura che aiuta e sorregge la guarigione dai disturbi fisici, mentali, emotivi e spirituali.
Il punto, però, è che questo tema rischia di essere affrontato superficialmente, talvolta in modo banale o esoterico, e a questo consegue una cultura poco profonda e realistica dell’argomento.
Come operatore olistico, o come persona che desidera informarsi sui benefici della musica, meriti quindi di fare chiarezza e dividere quello che è un pensiero troppo sfumato, da quella che è una vera e propria evidenza scientifica.
A tal proposito, nel 2004 la fondazione newyorkese Robert Wood Johnson Foundation ha pubblicato un rapporto, basato su centinaia di studi che dimostravano l’utilizzo del suono e della luce nel coadiuvare la guarigione delle persone.
Questo è un buon punto di partenza, per capire come la musica, o meglio la musicoterapia può aiutare le persone a stare meglio, quando inserita in un percorso di trattamento olistico.
Per questo, ti invito a scoprire quali sono le differenze fra le più note frequenze musicali e perché la frequenza 528 Hz merita la tua attenzione.
440, 432 e 528 Hz
Come spiegato in questo articolo esistono diverse frequenze.
La frequenza standard è, purtroppo, la 440 Hz e scrivo purtroppo, perché questa frequenza non possiede benefici, anzi.
È stata decisa a livello universale e codificata, per non dire imposta con delle leggi, tanto più che nel corso degli anni molti uomini di musica, compositori e artisti hanno richiesto che venisse sostituita con la frequenza a 432 Hz.
La frequenza 440 Hz è, infatti, poco benefica a livello di armonia, in quanto andrebbe a sollecitare lo stress, l’iperattività e anche la rabbia in chi la ascolta.
Non a caso, fu fortemente voluta anche durante la seconda guerra mondiale per supportare la propaganda nazista.
Viceversa, la 432 Hz è una frequenza benefica, che risuona con le vibrazioni del corpo e della terra e questo è frutto di un conto matematico e anche dell’ispirazione di grandi filosofi e studiosi del passato, su tutti Pitagora.
Apro una parentesi, perché Pitagora applicò le sue leggi sugli intervalli armonici che coinvolgono tutti i fenomeni naturali e dimostrò che esiste una relazione armonica insita negli elementi, nei pianeti e nelle costellazioni.
Lui pensava che i movimenti degli astri producessero suono, e che questo suono potesse essere percepito da chi era preparato ad ascoltarlo con coscienza.
Pitagora lo chiamava ‘la musica delle sfere’ e più recentemente, utilizzando avanzati principi matematici, diversi scienziati hanno abbinato i suoni ai diversi pianeti del cosmo, con il risultato di scoprire l’esistenza di interessanti relazioni armoniche.
Ora: il nostro udito come esseri umani è limitato agli oggetti che vibrano con frequenze comprese fra i 20 e circa 20 mila Hz.
Questi sono i suoni udibili, ma ciò non significa che solo perché non possiamo ascoltarle, ci sia precluso assorbire le vibrazioni sonore di suoni che hanno frequenze diverse.
Perché tutto ciò che vibra genera armonici e, siccome l’universo è composto unicamente da vibrazioni, è bene scegliere consapevolmente come generare suoni che rispettino questa armonia, e che aiutino a trasmetterla alle persone.
La frequenza 432 Hz è stata studiata nel corso del tempo, e dalla analisi deriva oggi la consapevolezza che si tratta una frequenza benefica, che aiuta a rilassare, a sciogliere le tensioni e quindi a predisporre le persone in modo positivo sia alla vita di tutti giorni, che alle pratiche quali la meditazione, lo yoga…
Come molte persone, anche per me è stato normale iniziare con la 432 Hz che tutt’oggi considero una frequenza perfetta per la musica da ascoltare.
Ti invito, se hai la possibilità a fare una prova e ad ascoltare un brano musicale prima a 440 Hz e poi a 432 Hz, per accorgerti che la seconda potrà risultare più dolce e rilassante.
Perché allora la 528 Hz? Non basta la frequenza 432 Hz?
Il solfeggio sacro e le frequenze curative
Il solfeggio è il sistema di lettura musicale dove le note vengono lette con il loro significato, ovvero ritmo e melodia.
Al contempo, la musica ha una risonanza matematica, e le frequenze sono in grado di ispirare spiritualmente ogni essere umano, per raggiungere scopi di evoluzione spirituali sempre più alti, fino alla connessione con il Divino.
Spezzare questa armonia, come ad esempio fa la frequenza 440 Hz, porta ad alterare il pensiero collettivo e a favorire un allontanamento dell’umanità verso il Divino, qualunque sia la propria fede.
Il solfeggio sacro rappresenta quindi un ritorno alla volontà di leggere la musica e di suonarla in modo armonioso, dove questa armonia risuona con il pianeta, con il cosmo e ambisce a diventare un’armonia più profonda con il Divino.
La benevolenza del pianeta, della natura e del cosmo può infatti essere ricercata, nutrita attraverso la musica e per farlo si possono utilizzare le cosiddette frequenze curative che hanno la caratteristica di avere come somma pitagorica 3, 6 oppure 9.
Come mai questi numeri? Apro una parentesi, perché come spiegato, la frequenza armoniosa è la frequenza che rispetta la natura e il cosmo.
Alcuni numeri possono spiegare il rapporto frequenza/creato.
Ad esempio, il diametro del sole è di 864.000 miglia (432 × 2) e al contempo è interessante notare che 8 + 6 + 4 = 18 e che 1 + 8 = 9 ovvero il numero del completamento.
Se analizziamo il diametro della luna è di 2160 miglia, ovvero 432 × 5 che fa 2160, dove 2 + 1 + 6 = 9, così come 4 + 3 + 2 uguale ancora una volta a 9.
Perché 528 Hz è la frequenza Mi del miracolo
La frequenza del solfeggio 528 Hz è conosciuta come la frequenza di amore e trasformazione, ed è nota perché ha un impatto trasformativo sul corpo umano, in quanto riesce a ridurre i livelli di cortisolo nel corpo ovvero l’ormone dello stress.
Da quando ho evoluto lo studio delle frequenze, ho scelto di utilizzare le 528 Hz perché è la più adatta per indurre gli sblocchi emotivi ed essa viene calibrata sulla terza nota Mi del solfeggio sacro.
Le evidenze scientifiche parlano di questa frequenza come quella che risuona nel cuore del sole, dei fiori, dell’erba e del ronzio delle api, di una frequenza che rispecchia la natura in equilibrio.
Come operatore olistico saprai che blocco delle emozioni che cristallizzano nell’animo possono purtroppo manifestarsi sul piano fisico e generare quindi malesseri più o meno gravi.
Esistono diverse terapie e soluzioni per riuscire a sciogliere i blocchi emozionali, ma un grande aiuto può arrivare dalla suonoterapia, soprattutto dalla frequenza 528 Hz.
L’accordo e l’insegnamento dell’accordatura 528 Hz che è basata sull’esperienza di vari anni di lavoro su gruppi individuali, la applico allo strumento di mia creazione: il Monocorda®.
Il Monocorda® è uno strumento con 36 corde nella versione più grande o 26 in quella più piccola, che produce innumerevoli armonici.
Il suono prodotto porta chi lo impiega e chi lo ascolta in una dimensione ‘altra’, apre le porte all’equilibrio originario e aiuta il corpo e la mente a calmarsi istantaneamente.
Attraverso l’enorme sviluppo di armonici, il Monocorda® è il migliore strumento per raggiungere questi traguardi, anche perché può essere accordato in modo da creare innumerevoli suoni adatti al rilassamento.
Tanto più che il Monocorda® è costruito su proporzioni armoniche ed è adatto a supportare l’accordatura 528 Hz.
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